Vai al contenuto

L’alimentazione del gatto. Cosa devono mangiare i gatti ?

4 giugno 2010

Amare vuol dire rimpinzare ?

cuccioli norvegesi

Blue Lynx Alizet Cornet

Siamo tutti bombardati giornalmente da informazioni di vario tipo sul cibo per gatti, perchè un prodotto è meglio di un altro o perchè dargli da mangiare un particolare alimento può prolungare la vita del vostro animale. Quello che mi impressiona è quante informazioni diverse, e spesso in conflitto tra loro, girino sui benefici di una particolare dieta piuttosto che un’altra. Ci sono siti che raccomandano di tutto, da una dieta di sola carne cruda a una dieta vegetariana con prodotti commerciali. La cosa importante da ricordare è che molti prodotti sul mercato sono davvero validi e che se vi sentite nell’imbarazzo della scelta il veterinario è la persona più adatta a cui rivolgersi per un consiglio.

Le ricerche fatte nel corso degli anni confermano che i gatti domestici vivono bene seguendo una dieta simile a quella dei loro cugini selvatici di uguali dimensioni. Non lasciatevi ingannare dall’idea che se possiamo creare dei gatti con il pelo riccio e il muso piatto possiamo anche trasformarli in piccoli esseri umani che amano le patatine fritte: la loro fisiologia animale non può infatti essere alterata. E’ possibile analizzare le sostanze contenute nel cibo disponibile in natura per erndersi conto di quali sono i bisogni nutritivi di un gatto per restare in salute. In totale sono necessarie quarantuno sostanze nutritive essenziali.

Proteine

I gatti, come gli altri animali, hanno bisogno di proteine nella loro dieta. Le proteine, una volta ingerite, vengono scomposte in specifici aminoacidi (i mattoncini di cui sono composte le proteine) che sono necessari per la crescita, la riparazione dei tessuti e la regolazione del metabolismo. In quanto carnivoro “obbligato” il gatto trasforma le proteine della carne in glucosio (creando perciò energia), a differenza di noi che allo scopo utilizziamo principalmente i carboidrati. Ci sono alcuni aminoacidi specifici di cui i gatti hanno bisogno nella loro dieta: per esempio i gatti sono particolarmente soggetti a carenze di arginina (un aminoacido essenziale per il metabolismo). La taurina va necessariamente fornita perchè è essenziale per un certo numero di funzioni corporee, incluse quelle degli occhi e del cuore. Quasi tutta la taurina viene dalla carne, dal pollame o dai crostacei, perciò non si può somministrare ai gatti una dieta vegetariana.

Grassi

Il grasso è la fonte più concentrata di energia tra tutte le sostanze nutritive: aumenta anche l’appetibilità e la consistenza del cibo per gatti. Il grasso contiene le vitamine liposolubili A, D ed E e fornisce i grassi acidi essenzaili, l’acido linoleico e l’acido arachidonico. Questi giocano un ruolo chiave nel mantenimento della salute del gatto e sono essenziali a molti sistemi corporei, inclusi pelle, reni e organi riproduttivi.

Carboidrati

Il gatto attinge gran parte della sua energia dalle proteine, perciò per nutrirsi non ha bisogno dei carboidrati. Tuttavia gli enzimi necessari a digerire e metabolizzare i carboidrati, perciò questi possono essere un’utile fonte di energia nella dieta dell’animale. Le fibre sono presenti come fonte di carboidrati in quasi ogni alimento commerciale per gatti. Vengono definite “carboidrati insolubili” perchè sono resistenti alla digestione. La funzione delle fibre nella dieta è quella di aumentare la massa e l’acqua in modo da aiutare sia chi soffre di diarrea sia chi soffre di costipazione.

Vitamine

Le vitamine C, E e A sono chiamate vitamine antiossidanti perchè sono importanti nell’impedire che i cosiddetti “radicali liberi” danneggino le cellule e accelerino l’invecchiamento. Le vitamine possono anche proteggere contro alcune forme tumorali.

La Vitamina A è importante per la vista, la regolazione delle mebrane cellulari e la crescita di ossa e denti, ma poichè i gatti sono incapaci di sintetizzare questa vitamina devono necessariamente prenderla dalla carne fresca, in particolare dalle interiora come fegato e reni. Troppa vitamina A può essere dannosa quanto una sua carenza, perchè può causare l’ipervitaminosi A che provoca letargia, rigidità e problemi alle ossa.

Le Vitamine del gruppo B sono essenziali per la trasformazione del cibo in energia.

La Vitamina C. I gatti non hanno bisogno di supplementi di vitamina C perchè sono in grado di produrla da soli.

La Vitamina D è collegata al metabolismo del calcio. Il tessuto animale contiene poco calcio, perciò è necessario un supplemento di questa vitamina nella dieta del gatto.

La Vitamina E. Anche se molto raramente i gatti possono soffrire di deficienza di vitamina E in particolare quando si alimentano con cibi contenenti grandi quantità di grassi insaturi a cui non sono stati aggiunti gli antiossidanti. I grassi insaturi si ossidano e irrancidiscono facilmente e, di conseguenza, la vitamina E presente viene distrutta.

I sali minerali possono essere divisi in tre gruppi: i macroelementi, necessari in maggiori quantità (calcio, cloro, magnesio, fosforo, potassio e sodio), i microelementi e gli oligoelementi (arsenico, cromo, cobalto, rame, fluoro, iodio, ferro, manganese, molibdeno, nickel, selenio, silicio, vanadio e zinco), necessari in minori quantità.

Acqua. I gatti producono naturalmente urina concentrata, perciò il loro fabbisogno di acqua è relativamente basso in confronto al nostro. E’ essenziale fornire acqua fresca da bere in qualsiasi momento ai gatti alimentati con cibo secco. Per incoraggiare il consumo di acqua si possono disporre contenitori d’acqua lontani dalla ciotola del cibo.

Tratto da Vicky Halls, La Bibbia del gatto, L’ultima parola sul mondo felino.

Pubblicità
No comments yet

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...