Le fusa, il suono della beatitudine
E’ la pioggia, e cadea…sferzando i muri e schioppettando ai vetri. Facea le fusa il piccolo, contento. G. Pascoli
Per un amante dei gatti rappresenta una delle sensazioni più piacevoli al mondo: la vibrazione di soddisfazione che conosciamo con il nome di “fusa”.
Perchè i gatti fanno le fusa ?
Gli scienziati ritengono che si tratti di una sorta di “radiobussola” utilizzata da mamma gatta per aiutare i cuccioli appena nati (che hanno ancora vista, odorato e udito scarsamente sviluppati) a localizzarla quando è il momento della poppata. Fare le fusa sarebbe quindi una specie di “campanella del pranzo” per i gattini. Mamma gatta fa le fusa, i micetti si attaccano alla mammella e le fusa cessano.
Non ne siamo certi, ma sembra che a partire dall’infanzia il gatto associ fare le fusa con una sensazione di piacere.
Un gatto felice può fare le fusa quando vi sta in grembo o è sdraiato accanto a voi, ma non lo sentirete “ronfare” quando sta beatamente sdraiato al sole.
Fare le fusa non è mai un atto solitario: i gatti fanno le fusa quando si trovano nelle strette vicinanze di un umano, o di un altro gatto.
I “gattologi” ritengono che le fusa indichino non solo contentezza, ma anche sottomissione. E cioè le fusa sono il segnale che manda il gattino alla madre, e il gatto adulto al suo padrone, per dire: “Sono tutto tuo !”
Non c’è da stupirsi che le fusa suscitino tanta simpatia in chi possiede un gatto !
Tratto da J. Stephen Lang, Quattro zampe, nove vite e mille curiosità, 2005.