Il linguaggio del gattino
Dalle dolci note della sua lingua melodiosa, il gatto fa le fusa secondo una precisa metrica e miagola in rima. J. Green
Nonostante il gattino non capisca il linguaggio umano, ad eccezione di alcune parole, è molto sensibile al linguaggio del corpo e ai nostri atteggiamenti. Il gatto può addirittura capire i nostri stati d’animo, se cioè siamo felici o tristi, e talvolta arrivare persino ad anticipare ciò che stiamo per fare.
Il gattino comunica con noi attraverso un linguaggio del corpo molto eterogeneo; la forma degli occhi e la posizione delle sue orecchie indicano precisamente ciò che vuole esprimere e ci “parla” attraverso il suo corpo. Se infatti il gatto strofina la sua testa o la sua coda contro le nostre gambe, questo è un segno di felicità e significa che il gatto sta bene vicino a noi e vuole condividere il suo odore con noi. Se il gatto si rotola non appena ci vede, significa che con noi è completamente rilassato, poichè si tratta di un atto di sottomissione, associato ad un momento di rilassatezza.
Il gatto ci “parla” anche per mezzo di suoni. Quando il gatto fa le fusa mostra il suo appagamento. I gattini cominciano a fare le fusa quando succhiano il latte dalla loro mamma e questo significa enorme soddisfazione e totale dipendenza dalla madre. Quando fa le fusa con noi, il gattino ci mostra tutta la sua soddisfazione ed appagamento.
Esistono poi molti miagolii, ognuno dei quali ha il suo preciso significato; esprimono una richiesta, un lamento, un imbarazzo, un rifiuto.
Il gattino, dunque, comunica con noi con grande abilità; l’importante è prestare attenzione a ciò che vuole “dirci” …